giovedì 26 luglio 2012

Piccole foglie crescono

Irresistibile al solo guardarla, quella fogliolina tenerella con il ricciolino in punta. Viene voglia di farle una carezza e di lasciarsi andare in balìa di un'augurata folata di vento.
E che per un momento ci porti via, lontano... lontano da qui. Un soffio di Zefiro che ci porti su di una nuvola e, come nei ricordi di bambina, che ci porti a spasso nel cielo limpido come faceva Heidi.


Per un attimo tutto questo può accadere, nel momento magico in cui il nostro dito sfiora una verde fogliolina.
E a volte accade anche di più...

Non so quanti di voi ne siano a conoscenza (suppongo molti pochi), ma esiste un'apparecchio semplicissimo - un convertitore di impulsi - che, se debitamente collegato alle radici di una piantina, può farci ascoltare il suono della stessa. Non è magia (bè quasi...) e non ci sono trucchi di sorta. Un vero e proprio strumento che traduce in suoni le vibrazioni vitali delle piante.
E la cosa assurdamente pazzesca è che la melodia riprodotta, non so è bellissima da ascoltare, ma addirittura cambia e diventa ancora più sublime nel momento in cui una persona tocca la piantina con delicatezza. Questa sì che è magia. La Magia della Natura.
Mi chiedo che tipo di melodia farebbe la mia piccola May.

Nel frattempo, mamma Wiss, ha già messo fuori i nuovi baccelli, ancora giovanissimi, morbidi e vellutati. Chissà che non nasca un fratellino il prossimo anno ;)



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